Fare o non fare le bomboniere per la laurea?
Il dilemma nasce sopratutto oggi con i nuovi ordinamenti delle facoltà; un tempo con il vecchio ordinamento le lauree erano a fine corso di studio, oggi con le lauree brevi o triennali e poi il biennio per la laurea magistrale c'è un po' di imbarazzo e confusione nel discorso bomboniere. Si fa presto a risolverlo: se si proseguono gli studi dopo il triennio in occasione della laurea breve si possono fare come ringraziamento sacchettini o scatoline portaconfetti a basso costo, magari facendo una confettata a tema rosso durante il rinfresco subito dopo la proclamazione; se invece si proseguono gli studi al termine della laurea magistrale dunque del biennio si può pensare di fare qualcosa di più sostanzioso e importante come bomboniera per esempio un oggettino o comunque qualcosa di delizioso e duraturo.
Il colore rosso è quello dominante nelle bomboniere per laurea. A partire dai confetti con mandorla o al cioccolato la confettatura deve essere rossa.
I sacchettini o le scatoline se sono rossi rispettano la tradizione. Le bomboniere devono avere anche un solo particolare ma deve essere rosso.
Una curiosità: sapete perché spesso la civetta è l'animale più usato per le bomboniere di laurea? Nella mitologia greca la civetta è spesso una delle rapprsentazioni della dea Atena (Minerva nella mitologia romana) e come tutti sanno la dea Atena è la dea del'intelligenza e della saggezza, perché nata direttamente dalla testa Zeus (Giove). Inoltre la civetta è un animale notturno che quindi ci deve vedere bene al buio, e dunque riesce a muoversi anche in situazioni che per tutti gli altri possono essere difficili, la civetta ha capacità superiori.
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