JavaScript seems to be disabled in your browser.

You must have JavaScript enabled in your browser to utilize the functionality of this website. Click here for instructions on enabling javascript in your browser.

Quando tra la posta troviamo una busta che inequivocabilmente appare essere un invito a nozze, meglio conosciuto come partecipazione di nozze, veniamo colti da un attimo di sgomento e di curiosità, e non appena vediamo chi quando e dove si sposeranno davanti ai nostri occhi appare subito un punto interrogativo: cosa mi metto?
Ci sono poche semplici regole da seguire per non sfigurare e magari non spendere troppo, sempre se non vogliamo cogliere l'occasione e andare a comprarci quell'abitino che ci piaceva tanto e che la testa ci sussurrava "ma quando te lo metterai mai?!?" e il cuore invece davanti al manichino in vetrina ci suggeriva "dai entra almeno a provartelo, magari poi ti sta pure male e te lo togli dalla testa".
Sarà bene dare alcune indicazioni di massima su cosa si può e cosa non si può indossare a un matrimonio.
I colori possono essere tutti tranne il bianco e il nero, o meglio mescolati fra loro sì, altrimenti sono due colori proprio da evitare.
Assolutamente no a scollature o spacchi vertiginosi, gonne troppo corte, trasparenze osé, anche se il matrimonio non è religioso ma un normale rito civile: mai dimenticare che il buongusto ci deve sempre accompagnare.
A volte si scelgono quei bei sandali gioiello che tanto ci piacciono e poi ci rendiamo conto che stare tante ore in piedi con quei tacchi ci distruggerà schiena e portamento, tanto da farci arrivare a fine giornata distrutte.
Qualcuno se invitato al matrimonio di mattina osa mettere il cappello che può essere un tocco di classe se ci rende più eleganti e non ci fa sembrare delle contadinelle al ritorno dai campi. C'è chi indossa il fascinator e anche in questo caso fondamentale è vedere l'insieme dell'outfit non  solo quanto sia carino e spiritoso.
Se il matrimonio è di mattina i colori pastello, magari tessuti leggeri stampati in fantasie floreali, sono perfetti se siamo sotto i quaranta, se abbiamo passato gli anta è meglio stare su fantasie più consone alla nostra età o stare su abiti con solo piccoli particolari eccentrici e mantenerci sobrie.

Se il matrimonio è di pomeriggio si potrà osare anche con un abito lungo, ma solo se siete abituate altrimenti sarete impacciate tutta sera e non vi sentirete a vostro agio.
Talvolta il dress code è presente sulla partecipazione, gli sposi se particolarmente esigenti in questo senso daranno indicazioni esplicite: la frase "cravatta nera" indica che l'uomo deve indossare lo smoking (pur essendo questo un abito da sera e non da cerimonia) e la donna l'abito lungo ed elegante; l'espressione "white tie" indica precisamente che l'uomo dovrà indossare il tight o il frac e la donna l'abito lungo.
Il luogo dove si svolge il ricevimento di per se stesso dà indicazioni su come vestirsi: se la festa è in un castello va da sé che ci si dovrà mettere in ghingheri ed essere particolarmente eleganti, se si svolge in un agriturismo o in una location country  l'eleganza non sarà così di rigore.
Donne: impedite ai vostri uomini di togliersi la giacca almeno fino al taglio della wedding cake.
L'eleganza è data spesso dalla sottrazione, prima di uscire guardatevi allo specchio e togliete qualcosa che sicuramente sarà di troppo.